Bugianen, la mappa per i piemontesi e valdostani che camminano e pedalano in montagna con OruxMaps e Locus

Bugianen è la mia mappa estiva, ad uso MTB ed escursionismo. Inizialmente realizzata per uso personale nelle valli cuneesi, a questo punto copre tutto l’arco alpino piemontese e valdostano.  Nonostante ci abbia messo tutta l’attenzione possibile e sia realizzata su basi di dati di ottima qualità è pur sempre un prodotto amatoriale frutto di una elaborazione semi-automatica. Usatela, se volete, a vostro rischio e pericolo. In particolare, prima di avventurarvi su un sentiero tenete sempre presente che la qualità della mappatura di OSM è variabile, ci sono zone molto ben fatte, altre scadenti. Prendete sempre con le molle le indicazioni presenti sulla mappa. Se poi volete contribuire a migliorare la situazione correggendo gli errori che trovate e integrando i sentieri mancanti, non è difficile.

Se vi interessa, ne ho fatto una versione per l’uso scialpinistico.

Suggerimenti e critiche per migliorarla sono bene accetti.

La carta di base

Gli elementi grafici principali sono quelli della leggendaria CTR raster 1:10.000 della Regione Piemonte del 1991. Ho aggiunto l’ombreggiatura di base dei pendii e colorato vegetazione ed elementi idrici, sempre in base ai dati regionali, ma a parte questo è sempre lei. Per la parte valdostana la base è sempre la CTR 1:10.000, dalla grafica meno espressiva ma più precisa come curve di livello e probabilmente anche come toponomastica.

Viabilità

Le strade sono interamente ridisegnate sopra la CTR in base ai dati di OpenStreetMap. Credevo venisse una schifezza totale e invece quasi non si nota… quasi!

I sentieri sono classificati in base alla scala SAC (Swiss Alpine Club) adottata da OpenStreetMap:

  • T1 – Linea di colore marrone, continua per visibilità buona (“excellent” e “good”), tratteggiato per visibilità mediocre (“intermediate” e “bad”), puntinato per visibilità pessima (“horrible” e “no”)
  • T2 – Linea di colore rosso, continua per visibilità buona (“excellent” e “good”), tratteggiato per visibilità mediocre (“intermediate” e “bad”), puntinato per visibilità pessima (“horrible” e “no”)
  • T3 – Linea di colore arancione, continua per visibilità buona (“excellent” e “good”), tratteggiato per visibilità mediocre (“intermediate” e “bad”), puntinato per visibilità pessima (“horrible” e “no”)
  • T4 – Linea di colore viola, tratteggiata. La visibilità è ignorata in quanto si suppone sempre cattiva
  • T5 e T6 – Linea di colore viola, puntinata. La visibilità è ignorata in quanto si suppone sempre cattiva
  • Sentieri non classificati – Linea rossa tratto-punto

La difficoltà MTB sono indicate in base alla scala STS adottata da OpenStreetMap: Il valore scritto in blu fra parentesi tonde rappresenta la difficoltà in discesa, quello fra parentesi quadre la difficoltà in salita.

Un tratto di evidenziatore parallelo al sentiero indica che è parte di una rete sentieristica (GTA, Sentiero Italia, ecc.).  Questa cosa, come in generale la numerazione dei sentieri non è mappata benissimo, ma in base ai recenti accordi fra CAI e OpenStreetMap dovrebbe migliorare sensibilmente nel prossimo futuro..

Gli sterrati e le strade agricole usano la classificazione “tracktype” di OpenStreetMap:

  • Grade 1 (asfalto): bordi marroni e interno bianco
  • Grade 2 (sterrato ben compatto) bordi marroni e interno marroncino uniforme
  • Grade 3-4-5 (sterrato più o meno disagevole): bordi marroni e interno marroncino tratteggiato

Punti acqua

Il pallino blu mi sembra autoesplicativo. Non ho fatto differenza fra sorgenti e fontane potabili certificate perché ho notato una certa confusione nel tagging e mi sembrava inutile fare il pignolo…

Rifugi

I rifugi provengono dal database di OpenStreetMap. Detta fuori dai denti, sono mappati malissimo, per cui ho riportato solo nome e posizione, senza distinguere graficamente fra rifugi e bivacchi e senza indicare l’eventuale presenza di locali invernali. Anche qui spero che con l’intervento del CAI la situazione migliori.

Compatibilità

Le mappe sono disponibili nel formato “mbtiles” di MapBox e nel formato “rmap” di CompeGPS (TwoNav), il che dovrebbe coprire la maggior parte delle esigenze.

Per esperienza personale con OruxMaps e Locus su Android funzionano normalmente  entrambi i formati, tuttavia in alcuni casi il formato rmap ha dato problemi e l’autore di OruxMaps consiglia comunque mbtiles sotto Android in quanto rmap anche quando funziona è più pesante per le app.

Su iOS da specifiche dovrebbe funzionare il formato “mbtiles” con l’app EasyTrails, ma non ho provato di persona. Si può anche usare l’app TwoNav con il formato “rmap”.

I file in formato “rmaps”funzionano anche sui dispositivi GPS TwoNav e con con il SW CompeGPS Land per PC, anche in versione gratuita. Va molto bene anche per QMapShack, curioso caso di software open source che supporta solo formati proprietari.

Con Windows Phone si dovrebbe riuscire a usare il formato mbtiles con Cartographer.

Per chi ha un software non compatibile il consiglio migliore che posso dare è di provare la conversione tramite MOBAC a partire dal file in “mbtiles”. Bisogna spippolare un po’ ma funziona. Il trucco è mettere nella cartella “mapsources” un file XML con i dati della mappa, in modo che la veda correttamente nel menu delle mappe: ne ho inserito uno di esempio nel download di test, bisogna aprirlo in un editor di testo e correggere il path alla riga 5. Da notare che MOBAC richiede JAVA installato sul PC.

Download

Se non siete sicuri del formato più adatto potete scaricare un file di test in entrambi i formati e fare le prove del caso.

Per quanto riguarda le mappe vere sono disponibili (Il quadro d’unione, nel caso l’aveste perso, è nella galleria in cima alla pagina) da questa cartella condivisa su Google Drive.

Ci sono anche due file .txt con legenda e licenze d’uso. L’unico file che vi serve per il funzionamento è quello della mappa, ma se decidete di passare ad altre persone la carta, per cortesia dategli tutto il malloppo.

Ringraziamenti

Grazie a Regione Piemonte e Regione Val d’Aosta per aver “liberato” i dati cartografici in loro possesso.

Grazie, e complimenti, soprattutto a chi ha disegnato la mai troppo lodata CTR raster 1:10.000 della Regione Piemonte, che a distanza di oltre vent’anni resta un capolavoro di espressività cartografica.

E, ovviamente, grazie ai volontari che mappano su OSM, inutile specificare il perché.

59 risposte a "Bugianen, la mappa per i piemontesi e valdostani che camminano e pedalano in montagna con OruxMaps e Locus"

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  1. Complimenti, le ho appena scaricate, e confrontate con le mappe a pagamento della Fr*******i, che forse conosci, averlo saputo prima non spendevo 80 euro, sono a mio avviso più leggibili le tue

  2. Ciao Mauro, grazie per i complimenti, ma è un paragone un po’ improprio. Io sono partito da una base 1:10.000 contro 1:25.000, e soprattutto uso una base dati pubblica (con tutti i suoi pro e i suoi contro) generando le carte automaticamente. Le Fraternali (credo tu ti riferisca a queste) sono curate a mano, quindi teoricamente più complete, affidabili e uniformi come valutazione dei sentieri. Il problema più grosso dal mio punto di vista è che sono in formato rmap criptato quindi si possono usare solo con l’app ufficiale TwoNav. Fossero state disponibili per Oruxmaps non so se mi ci sarei messo…

  3. Bellissimo progetto!! Sicuramente mi scarico qualche pezzo e lo testo per bene!
    Volevo segnalarti una cosa che non mi è chiara….sui sample che hai messo nella pagina, Monviso con zoom 16, sui laghi delle Forciolline leggo un Rif Quintino Sella, in verita li ci sarebbe il meraviglioso bivacco Boarelli (Che non vedo invece manco indicato) se forse quelal scritta sta a indicare che quella traccia porta al QS?
    Putroppo, fuori dai denti o no, pur avendo un caro amico funzionario di OSM, ci sono cacchiate di dimensioni epiche, il Valmaggia in V.Maira ho rovveduto io a farlo spostare perchè a seguire le prime indicazioni segnate su OSM era dalla parte opposta del sentiero, sotto l’attacco della ferrata degli Alpini ma con una quota che era segnaat giusta, in pratica era sottoterra :) se si ci trovasse nella nebbia vera hai voglia di trovarlo…sulle fonti d’acqua poi non parlo perchè ho litigato per far apportare alcune segnalazioni :(

  4. Ciao Stefy,

    Per quanto riguarda il “sample” del Monviso la scritta errata a cui ti riferisci si trova sulla CTR: non è l’unico errore di questo tipo (vedi Oserot, Cassin, Rocca Peroni, Cobre…) e non è facile da correggere, anzi è facile ma va fatto a mano dal sottoscritto. In una fase successiva è un problema che avevo già deciso di affrontare in una maniera ordinata ma devo prima finire altre cose che mi permetteranno di fare gli aggiornamenti in modo più efficace e sono in ritardo bestia rispetto ai tempi che mi ero dato. Diciamo anche che sono errori scusabili visto che non è una mappa nata per l’escursionismo (anche se ha un disegno del terreno fantastico) ed era divisa in fogli per cui a volte il posizionamento dei nomi era probabilmente forzato. Noto pure che dove c’è oggi il Quintino Sella c’è segnato “nuovo” e da cosa ho letto il bivacco Boarelli sorge dove aveva originariamente bivaccato Quintino Sella per cui magari c’era un riferimento confuso a questa cosa.

    Per quanto riguarda OSM dico che i rifugi sono mappati malissimo non nel senso della posizione che di solito è giusta, ma nel senso che le informazioni aggiuntive utili sul tipo di rifugio (gestito, non gestito, bivacco, numero di posti, sempre aperto o no, locale invernale) non sono affidabili. Per cui al momento segno solo posizione e nome, anche se mi piacerebbe differenziare. Per quanto riguarda sentieri e rifugi CAI e OSM hanno recentemente siglato un accordo per cui mi aspetto che la situazione migliori, non so in che tempi. Per il resto, errori ce ne sono in qualunque mappa, anche commerciale; la differenza è che con OSM se vedi un errore puoi correggerlo. La qualità di OSM è e sarà sempre proporzionale all’impegno che ci mettono i suoi utenti; mappare non è difficile… prova!

  5. Ciao Maki, hai fatto un grande lovoro! Ho provato le RMAP sull’app TwoNav Premium e funzionano benissimo. Grazie!

  6. Ciao Brad, non ho mai avuto dispositivi Garmin, per cui è un mondo a me sconosciuto.
    Di sicuro so che esiste una mappa specifica ormai da molto tempo, che puoi trovare all’indirizzo http://piemontegps.altervista.org/. La versione CTRN-OSM che trovi a metà pagina è concettualmente simile alla mia, salvo il fatto che è vettoriale e non raster: perde un po’ in estetica, ma guadagni parecchio come dimensioni. La versione BDTRE è basata su dati più recenti ma per quanto ne so meno completi.
    Se vuoi provare la mia l’unica opzione che conosco è passare la versione MBTILES in MOBAC e convertirla in qualche formato utile: ne supporta molti, tra cui OziExplorer, credo potrebbe essere una buona base di partenza. Se ci riesci e vuoi condividere la procedura aggiungi pure un commento, magari serve anche ad altri.

  7. Ciao Maki e grazie per la risposta, hai ragione la Ctrn è un ottima mappa per Garmin già installata an che su pc tramite Basecamp. Per i Garmin esistono diverse mappe una anche a pagamento, ti ho chiesto info perché in internet avevo trovato un convertitore online per le mbtiles ma dopo circa tre ore non aveva terminato la conversione ed ho lasciato stare. Era soltanto curiosità di provare una mappa nuova per vedere se risultava piu’ fluida e dettagliata di quelle che ho le quali mi hanno sempre riportato al punto iniziale. Cordiali Saluti

  8. Ciao, complimenti ottimo lavoro.
    Ti volevo chiedere se riuscivi a farle anche in formato .ecw con .map in formato leggibile con oziexplorer
    Ho provato una conversione con global mapper ma il risultato non e’ leggibile penso per la proiezione e datum di partenza.
    Grazie

  9. Ciao Andrea, al momento non ho in programma altri formati, per varie ragioni. Global Mapper non lo conosco, non saprei come aiutarti, ma a partire dal formato mbtiles dovresti riuscire a convertire in più o meno qualsiasi cosa usando MOBAC, come spiegato al paragrafo “Compatibilità”.

  10. Ciao Manuel, non saprei, io non le ho fatte perché non mi sembra utile. Disegnare OSM sopra la CTR ha un senso in montagna per recuperare il disegno del terreno (barre rocciose, pietraie…) che non si trova in nessuna mappa OpenQualcosa. In zone collinari questa cosa non è particolarmente utile, inoltre sono zone ad elevata urbanizzazione per cui la CTR risulta obsoleta dal punto di vista dell’edificato.

  11. Ciao, hai fatto un lavoro davvero egregio! per caso hai in mente un piano di aggiornamenti in base ai dati OSM? Te lo chiedo perchè la zona che utilizzo in valsesia ha subito un pò di aggiornamenti negli ultimi mesi! Grazie anticipatamente. Segnalo inoltre che in valsesia/ossola geo4map ha prodotto ottime basi cartografiche disponibili anche digitalmente ma purtroppo sono presenti solo i sentieri principali CAI più qualche più qualche traccia.

  12. Ciao Marcello, si, in linea di massima faccio un aggiornamento a metà primavera e uno a fine estate. Non ho date precise, dipende da un po’ di cose. Il numero in coda al nome della mappa ti dice anno e mese dell’aggiornamento.

  13. Ti ringrazio. Hai mai pensato di usare la base cartografica (a livello di curve di livello) della bdtre 2018. a livello di curve di livello credo che il dettaglio sia nettamente migliore rispetto alle vecchie CTRN. Rimarrebbe il problema di visualizzare i sentieri presenti sulle vecchie CTRN raster.

  14. Non ho ancora guardato la BDTRE 2018. A suo tempo avevo esaminato la 2015 (di cui uso vegetazione e idrografia) e mancavano un sacco di toponimi oltre al disegno del terreno. Per un uso alpinistico quest’ultimo lo trovo molto utile, più del maggior dettaglio nelle curve di livello che si apprezza solo a livello di zoom molto elevati.

  15. Si diciamo che servirebbero entrambi. Le curve di livello della vecchia ctr non danno assolutamente un idea precisa delle pendenze ma hanno disegnate le rocce. Le nuove bdtr hanno invece delle ottime curve di livello ma come dicevi sono poverissime di toponimi. Ci vorrebbe un unione delle due cose ma non è possibile unire un raster e una vettoriale…

  16. Bellissimo lavoro! Sono un contributore OSM soprattutto di sentieri e stradine varie e colgo l’occasione di invitare tutti gli utenti che trovino errori OSM a correggerli loro stessi.

    Grazie.

  17. ¡¡Muchísimas gracias por compartir tu trabajo!!
    En apenas una semana marcho a realizar un largo trekking por el valle de Aosta y estos mapas son estupendos para mí.
    (Si alguna vez te puedo ayudar en algo no dudes en pedírmelo).
    Un saludo.

  18. Complimenti per il lavorone!!

    Usufruisco del tuo lavoro sia sul Pc sia su MyTrails Android dopo averle convertite nel corretto formato via MOBAC.

    Una curiosità. Cosa sono e cosa vogliono indicare i pallini blu nelle mappe? Ce ne sono parecchi e sparpagliati dappertutto. Si possono eliminare? Se si come?

    In ogni caso, grazie 1000. Mi seguiranno (le seguirò io piuttosto) nelle mie escursioni.

  19. Ciao Stefano, credo tu ti riferisca ai punti acqua. Non si possono togliere, mi piacerebbe dare la possibilità di mostrare o nascondere certe informazioni ma la tecnologia per farlo non è matura. Ma non mi sembrano così invasivi, salvo situazioni locali con molte sorgenti, e in montagna è un’informazione utile (sempre tenendo in conto la relativa affidabilità di OSM).

  20. Ciao,
    informazione interessante e utile quella dei punti acqua, anche se andrà presa con le “mollette”.

    Approfitto della tue conoscenze.
    Se volessi in MOBAC unire due mappe .mbtiles (esempio Monregalese + Cuneese) per poi convertirle con la funzione Create Atlas per avere un’unica mappa da caricare in MyTrails come posso fare?

    Ho pistolettato un pò ma in MOBAC riesco a caricare le mappe solo distintamente e non riesco ad avere una sola, unione di entrambe.

    In ogni caso già usarle in MyTrails singolarmente è un ottimo (tuo) risultato!!

  21. Bonjour Maki,

    J’espère que tu vas bien!!!
    J’ai téléchargé les cartes et sur la carte de Gran Paradiso (bugianen et Sorbetto) il y a des blancs. Voir le lien:
    https://we.tl/t-ap4dWSFljl

    Je te souhaite de passer de bonne fêtes!!!!
    Merci pour ton travail!!!!

    Prends soins de toi et ta famille (COVID)!

    Boone soirée
    Cordialement,
    Philippe

  22. Bonjour Philippe, oui, la découpe des cartes n’est pas toujours rectangulaire. C’est pour réduire la dimension des fichiers, j’essaie de suivre les vallées et les massifs pour réduire au minimum la nécessité de basculer entre les différentes cartes. Au fait il n’y a pas des blancs, c’est ton logiciel qui ajoute un fond blanc, la carte est transparente.

    A+

  23. Bonjour Maki,
    J’ai Twonav Land!
    En effet, tout dépend dans quel ordre on monte les cartes.
    J’avais 1 chance sur 1000 … bon c’était pas le bon jour! Rire!!!!!
    Merci et bon Noël!!!
    Philippe

  24. Bonjour Maki,

    je voulais savoir si tu as prévu de mettre à jour les cartes Bugianen cette année en Mai, comme tu le fais souvent.
    Et si oui, quand as tu prévu de le faire ?

    En effet, celles que j’ai datent de Mai 2018, et je voudrais les réactualiser, mais si celles qui sont disponibles aujourd’hui (et qui datent de mai 2020) doivent être mises à jour d’ici peu, autant attendre !

    En tout cas, une fois encore, merci pour tes cartes, qui sont vraiment, et de loin, ce qui se fait de mieux pour la randonnée dans cette région !

  25. Bonjour Laurent, oui une mise a jour est prévue dans le mois de mai. Si tu n’est pas pressé c’est mieux d’attendre quelque jour.

    A+

  26. Complimenti, un lavoro grandioso! Ti volevo chiedere se le mappe sono utilizzabili anche su Viewranger. Grazie

  27. Ciao Paolo, non conosco l’app. Se non ti vede i file mbtiles o rmap prova a fare la conversione in qualche altro formato compatibile con Mobac.

  28. Bonjour Makis,
    Super cette mise à jour!!!
    Merci encore pour ton travail génial et aussi de ta disponibilité pour répondre aux questions!!!
    Bonne journée Makis super génial !!! Sourire!!!
    Phil

  29. Merci Phil, mais au fait j’ai rien changé, juste une mise a jour des données OSM. Il faut donc remercier les benevoles du groupe CAI-OSM qui on fait un gros boulot sur les sentiers.

  30. Bonjour Maki,

    il n’est actuellement plus possible d’accéder aux fichiers sur Google Drive.

    Quand on clique sur le lien, Google demande de se logguer (pourquoi pas, mais ce n’était pas le cas avant), et une fois que c’est fait, on se fait dire “Une autorisation est nécessaire. Vous devez demander l’accès au propriétaire ou vous connecter avec un compte disposant des autorisations nécessaires.”

    Merci de regarder ce qui se passe.
    Cordialement
    Laurent

  31. Bonjour Laurent, merci pour la signalisation. Bizarre car de mémoire j’avais rien touché. Je ne sais pas ce qui est passé, mais bon… ça devrait marcher maintenant.

  32. Grazie mille per il tempo che hai dedicato alla creazione di questa mappa. Ormai OSM contiene moltissimi sentieri a la base CTR è perfetta. Scrivo perché ho un suggerimento e una richiesta.

    Cominciamo dal suggerimento: sarebbe possibile schiarire un po’ la CTR? Se fosse grigia invece che nera la mappa sarebbe più leggibile, secondo me.

    Ecco invece la richiesta. Mi sono avvicinato da poco al mondo della creazione di carte topografiche e il campo è veramente vasto. Mi piacerebbe provare a fare qualche esperimento analogo al tuo: riportare i dato OSM sopra una carta raster. Potresti essere così gentile da darmi un suggerimento sui programmi che servono a questo scopo?

    Grazie mille

    Fulvio

  33. Ciao Fulvio.

    Non sono molto d’accordo sulla maggiore leggibilità di una base grigia. Avrebbe senso se potessi agire in maniera individuale sulle singole parti. Nella prossima versione di Sorbetto, che sarà disegnata da zero, edifici e strade saranno resi con diverse tonalità di grigio (comunque scuro) per equilibrare le cose e far risaltare un po’ di più la toponomastica. Però con la base CTR questa distinzione non è possibile, schiarire il terreno schiarirebbe anche le scritte. Bisogna anche tener conto della destinazione d’uso della mappa, chiaro che uno magari la guarda anche a casa ma l’utilizzo principale e più critico è all’aperto quindi con forte luminosità ambientale, riflessi a iosa, schermo magari sporco, occhiali da sole eccetera, tutte cose che portano a una perdita di contrasto; schiarire la base ridurrebbe ulteriormente il contrasto peggiorando le cose.

    Per la richiesta, come dici tu è un campo molto vasto, difficile dare consigli generici, tanto più che sono un hobbista autodidatta… Le mappe che pubblico attualmente sono assemblate con Tilemill, i dati sono stati preparati principalmente con QGIS, OSMFilter e OSMConvert per la preparazione dei dati OSM che scarico da geofabrik.de. Tilemill era carino e facile però non lo sviluppano più dal 2012 ed è scritto in Javascript per cui è un chiodo come prestazioni e non si sa fino a quando funzionerà.

    Adesso uso QGIS che nel frattempo ha ricevuto la possibilità di esportare in mbtiles, sempre con l’appoggio di OSMFilter e OSMConvert. E’ un ambiente completo, tratta sia raster che vettori, è molto veloce anche se sulla trasformazione dei dati conviene andare direttamente su GDAL da terminale (è la libreria su cui si appoggia QGIS). Per contro è piuttosto complesso, consiglio vivamente di seguire il corso introduttivo che c’è nella documentazione. Onestamente non ne sono così contento, in particolare trovo la gestione di simboli ed etichette tanto macchinosa quanto limitatata nonostante l’apparente ricchezza di opzioni. Però non ho visto grandi alternative nel mondo free e le alternative commerciali sono in generale piuttosto costose per cui per ora mi accontento. Puoi anche guardare i servizi di Mapbox, l’azienda che produceva Tilemill; non li ho mai considerati perché sono da usare online e non sono adeguati alla mia connessione e alla mole di dati che mi servono. Però hai i dati OSM già pronti all’uso, e non è affatto poco.

    Ciao.

  34. Grazie per la risposta, in effetti il tuo ragionamento ha un suo senso. Sul campo una mappa più contrastata è sicuramente più leggibile.

    Ho ancora un suggerimento. Nella tua mappa della valle di Susa c’è un sentiero che unisce in cresta la Cima del Vallone con il Passo Clopaca. La Cima del Vallone è 3 Km esattamente a nord di Exilles che è nel fondovalle a monte di Susa. Il Passo Clopaca è a ovest della Cima del Vallone. Questo sentiero è generalmente poco impegnativo ma, un po’ più vicino alla Cima del Vallone che al Passo Clopaca, c’è un breve tratto che taglia un pendio molto ripido e una piccola parte è anche franata esponendo la roccia sottostante. Oggettivamente non è particolarmente difficile ma è meglio non cadere e qualcuno potrebbe non sentirsela di passare. Su quel tratto qualcuno ha posizionato un nodo (chiave “hazard” valore “fall”) che è decisamente utile perché fornisce una informazione importante che altrimenti non sarebbe disponibile.
    Non so quanti altri nodi del genere ci siano su OSM, ma sarebbe bello riportare questa informazione nella tua mappa. Se ci sono passaggi difficili come questo sarebbe bello saperlo prima di arrivare sul posto.

    Grazie anche per le informazioni sui software: adesso avrò qualcosa su cui smanettare…

    Fulvio

  35. Eh, segnalare i punti difficili è una cosa nel limbo da un sempre… Mi piacerebbe, ma non ho ancora trovato un sistema. Inizialmente avevo pensato di segnalare i tratti attrezzati, ma ci sono due problemi: innanzitutto sono poco mappati, e poi tante volte sono attrezzati a sproposito, nel senso che quando ci passi in bici da seduto ti chiedi il senso di metterci un mancorrente. Per il primo problema si potrebbe obiettare che se nessuno li rappresenta sulle mappe i mappatori sono scoraggiati dall’inserire i dati, ed è vero, però allo stesso tempo si rischia che poi qualcuno ci conti un po’ troppo. Non so, è una cosa che rivaluto periodicamente ma fin’ora ho deciso di lasciarla parcheggiata.

    Il caso che citi tu è mappato in maniera atipica, infatti è unico sulle alpi a livello di sentieri, ci sono solo un altro paio di casi verso l’Istria all’ingresso di grotte e 8 utilizzi in tutto il mondo di hazard=fall. In teoria è tag che andrebbe usato solo per la mappatura di pericoli ufficialmente riconosciuti e segnalati. Sarebbe piuttosto da valutare se non sia il caso di cambiare, per tutto quel tratto di sentiero, da SAC T2 a SAC T3. Diciamo dalla quota 2535 alla 2471, però non so, la pendenza e l’esposizione ci sono, bisogna vedere la difficoltà e la lunghezza.

    Per quanto riguarda invece il software dimenticavo di segnalare che c’è anche il servizio di Map Tiler che dovrebbe generare tiles vettoriali con stile incorporato utilizzabili anche in QGIS tramite apposito plugin.

  36. Non sapevo che il mio hazard=fall fosse l’unico di tutte le Alpi: a questo punto non vale certo la pena di occuparsene.
    Riguardo alla tua proposta di cambiare la difficoltà di quel tratto di sentiero ci avevo già pensato. Ho ben presente gli estremi del tratto difficile (ci sono passato poco tempo fa) e ho suddiviso il sentiero in JOSM ma quando è stato il momento di inviare le modifiche ho ricevuto un warning di cui non ho capito niente. Nel dubbio quindi ho lasciato stare.
    Sto usando JOSM da poco e sono alle prime armi ma credo che questo sia OT in questa pagina.
    Cercherò di chiedere spiegazioni da qualche parte per capire come procedere.

    Grazie anche per il suggerimento su Maptiler.

  37. Buongiorno, sai dirmi se è possibile utilizzare queste belle mappe anche con OsmAnd? Ti ringrazio.
    Giorgio

  38. Ciao Giorgio, non uso Osmand quindi non so con certezza. So che sono convertitori da mbtiles a Osmand e anche MOBAC vedo che ha la possibilità di convertire verso Osmand con un paio di formati diversi.

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